La Virtus a Nardò per confermare il trend delle ultime settimane. Scodavolpe: "servirà grande applicazione difensiva"

Una Special Days Virtus Valmontone reduce da quattro vittorie consecutive scende a Nardò per confermare il trend e provare a consolidare la posizione di classifica attuale.

«Quella di domani è una gara fondamentare perché può essere il punto di svolta della stagione - dice Dario Scodavolpe presentando il match - Nardò è una buonissima squadra che all’andata si impose di misura. Un mix di giocatori esperti e giovani con talento e fisicità. Una gara da affrontare come abbiamo fatto nelle ultime uscite: con grande intensità difensiva e cercando di rispettare il piano partita studiato dal coach».

Dopo un girone di andata fatto di alti e bassi, dall’inizio del 2020 la Virtus sembra aver cambiato definitivamente marcia, aggiungendo alle prestazioni (che non erano mai mancate) quel pizzico di cinismo e cattiveria agonistica che sta consentendo ai casilini di far volgere a proprio favore gli attimi più delicati dei match.

«Noi stiamo vivendo un buon momento di forma perché siamo riusciti ad amalgamare bene i giovani ed i senior e questo ci ha fatto crescere sia a livello di gioco che di consapevolezza dei nostri mezzi. Soprattutto negli ultimi due mesi abbiamo giocato molto bene sia in attacco che in difesa.»

Arrivato a stagione in corso, Scodavolpe è incorso in un infortunio che lo tolto dalle rotazioni nel suo momento migliore. «Sono arrivato fuori forma - conferma il giocatore - e ci ho messo un po’ per entrare in condizione. Quando finalmente stavo meglio mi sono infortunato. Ora, da un paio di settimane, mi sento finalmente bene e sto lavorando per tornare al meglio della forma. Sono contento di dare il mio contributo a livello di gioco, di esperienza e di punti. Spero di continuare così fino alla fine perché sono arrivato per quello.»

Ma dove può arrivare in questa stagione la Virtus?
«L’obiettivo non ce lo siamo dato – conclude Scodavolpe - Secondo me è inutile darsi obiettivi con ancora tante partite alla fine, quando ogni gara è un match di play off a livello di contatti e intensità. Dobbiamo giocare una partita alla volta, siamo consapevoli che stiamo facendo qualcosa di importante e che dobbiamo lavorare forte in allenamento per continuare a produrre in partita un livello di gioco e di intensità alti. Se riusciamo a fare, l’obiettivo di arrivare ai play off sarà alla portata».